Penny Dreadful

Penny Dreadful prende il titolo dai “penny dreadful”, una pubblicazione periodica di racconti gotici dal costo economico di un penny diffusasi nel Regno Unito nell’Ottocento. La serie, creata da John Logan, si svolge nella Londra Vittoriana e dà vita ad alcuni personaggi classici della letteratura: il dottor Frankenstein e la Creatura, Dorian Gray, il dottor Jekyll e Dracula. Oltre a questi, si aggiungono personaggi nuovi che vagano in un ambiente oscuro e popolato da creature soprannaturali. Il telefilm è composto da tre stagioni, per un totale di 27 episodi. Il primo episodio è andato in onda su Showtime l’11 maggio 2014 e l’ultimo il 19 giugno 2016.

Le caratteristiche principali di Penny Dreadful sono i dialoghi poetici, sofisticati e intrisi di malinconia, la ripresa di personaggi letterari che si muovono nella Londra Vittoriana in modo originale e non scontato, e l’eccezionale bravura di alcuni attori, come Eva Green e Rory Kinnear. Meritano una menzione la regia e la fotografia, la cura anche dei più piccoli dettagli e l’ambientazione cupa che trasmette un senso di mistero e inquietudine.

A detta del creatore, John Logan, la storia doveva concludersi con la terza stagione. Una scelta condivisibile, poiché vista la raffinatezza della serie, trascinarla per le lunghe avrebbe snaturato l’idea a scapito della qualità. Dal mio punto di vista, però, il finale ha senso soltanto per la protagonista, Vanessa Ives (interpretata da Eva Green). Gli altri personaggi arrivano alla fine senza uno scopo, la loro parabola resta sospesa e quindi incompiuta. Come se non bastasse, la terza stagione introduce due personaggi affascinanti che però non potranno più essere esplorati. Una delusione.

VanessaIves_DrSweet

A mio avviso, la prima stagione era partita con grandi premesse. La seconda stagione ha migliorato la prima, la terza ha migliorato la seconda, ma il finale della serie è stato fiacco e non all’altezza. Un crescendo sempre più intenso che si smorza all’improvviso. Data la qualità della serie, si poteva fare di meglio. Più che una conclusione naturale, questo finale ha il sapore di una cancellazione repentina. Un colpo di mannaia, insomma.

Tuttavia, nell’ultima puntata ci sono degli spunti interessanti che potrebbero fare pensare a uno sviluppo futuro, magari quindici o vent’anni dopo gli eventi narrati in Penny Dreadful. La mia speranza è che qualcuno ci faccia un pensierino. Chi vivrà vedrà.

Per saperne di più, potete visitare il sito ufficiale di Penny Dreadful.

Voto complessivo: 7