“What is a weekend?” Lady Violet
Avevo cominciato a guardare Downton Abbey anni fa, poi nel 2013 mi sono presa una pausa. Nelle ultime settimane ho ripreso da dove avevo lasciato e ho concluso la visione.
In tutto sono state prodotte sei stagioni di Downton Abbey, 52 episodi inclusi cinque speciali natalizi. La prima puntata è andata in onda il 26 settembre 2010 sulla rete televisiva britannica ITV, mentre l’ultima è stata trasmessa il 25 dicembre 2015. In Italia la serie è approdata nel 2011 prima su Rete 4, poi su La 5. Nel corso degli anni ha attirato un pubblico sempre maggiore, vincendo anche numerosi premi internazionali, per esempio Emmy e Golden Globe.
Downton Abbey è una serie drammatica in costume ambientata nei primi del ‘900 nello Yorkshire, in Inghilterra, creata e scritta da Julian Fellowes. La trama ripercorre le vicende del Conte e della Contessa di Grantham, della loro famiglia e dei servitori che vivono nella residenza inventata di Downton Abbey. Il 15 aprile 1912, quando affonda il Titanic, la famiglia è sconvolta nell’apprendere che l’erede della proprietà e suo figlio sono morti nel naufragio. Da questo momento entrano nella vicenda Matthew Crawley, cugino di terzo grado e nuovo erede della proprietà, e sua madre Isobel. Questo ramo della famiglia Crawley appartiene alla borghesia e si scontrerà con lo stile di vita aristocratico dei Conti di Grantham e dei familiari. Oltre alle vicissitudini dei nobili, vediamo anche l’alternarsi e talvolta intrecciarsi delle vicende dei numerosi servitori della residenza.
Perché guardare Downton Abbey?
Quello che ho apprezzato in particolare di questa serie è la ricostruzione storica accuratissima. Questo vale per i costumi, per gli arredamenti, le location, le scenografie, il linguaggio e la cura nel creare dialoghi raffinati senza storpiature moderne. A tal proposito, consiglio la visione della serie in lingua inglese con i sottotitoli. In questo modo si apprezzano meglio i diversi accenti e registri che distinguono gli aristocratici e i domestici. Nel doppiaggio italiano, per quanto sia di ottima qualità, questo aspetto purtroppo si perde.
Un altro punto a favore è l’alta qualità della recitazione. In particolare ci tengo a segnalare quella del Premio Oscar Maggie Smith che interpreta la Contessa Madre Lady Violet. La Contessa Madre è un personaggio che incarna lo spirito edoardiano ed è la vera anima del telefilm. Elargisce sferzate sarcastiche, ha forti prese di posizione e si dibatte fra proteggere la tradizione e cedere al cambiamento.
Va detto però che non è una serie perfetta. In alcuni punti la trama scorre troppo velocemente o, al contrario, ricorre all’uso di espedienti tappabuchi non efficaci o non approfonditi. Più in generale, tuttavia, gli archi dei personaggi sono sviluppati e conclusi bene. Il finale della serie chiude molte trame, lascia aperte solo quelle necessarie ed è soddisfacente. Anche se a volte ci sono delle carenze, queste non incidono sulla qualità complessiva della serie.
Quindi, consiglio la visione se cercate una storia in costume ben curata nei dettagli, interpretata da tanti attori pregevoli, con numerosi intrecci di trama, divertenti e commoventi, e un pizzico d’ironia che non guasta mai.
Per saperne di più vi rimando al sito della serie.
Voto complessivo: 8
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