Il Giappone ha sempre esercitato su di me un certo fascino. Non c’è un motivo preciso. Forse è per quella mescolanza particolare di tradizione e innovazione, oppure per la lontananza culturale misteriosa che intimorisce e al tempo stesso attrae. A ogni modo, nell’ultimo anno ho avuto la fortuna di leggere alcuni libri sull’argomento. Se, come me, potete permettervi di viaggiare soltanto con la fantasia, questi libri sono perfetti per voi. Ma non solo: se volete avvicinarvi al Giappone e cercate un primo assaggio, i tre volumi che vi propongo sono ottimi punti di partenza.
Quaderni giapponesi di Igort (Coconino Press, 2015)
Igort è un fumettista italiano che ha vissuto e lavorato molti anni in Giappone. In questa graphic novel, composta da dieci quaderni, Igort ripercorre la storia, la cultura e le tradizioni giapponesi con disegni vividi e coinvolgenti. Oltre a essere una raccolta di pensieri, aneddoti e ricordi, è un diario di viaggio pieno di nostalgia, affetto e rispetto per il Giappone.
Itadakimasu. Umilmente ricevo in dono di Fabio Geda (EDT, 2014)
Il viaggio di Fabio Geda raccontato in questo libro è particolare: lo accompagnano Mikage, una ragazza gentile ma misteriosa, e un anziano con il suo gatto, il signor Otsuka. A ogni capitolo corrisponde una storia e un piatto gastronomico. La narrazione è semplice e scorrevole, dalle pagine si percepisce l’amore che Geda nutre per questo paese. Alla fine, oltre a lasciarvi un certo appetito, questo libro vi farà venire voglia di partire subito per Tokyo.
Leggero il passo sui tatami di Antonietta Pastore (Einaudi, 2010)
Antonietta Pastore ha vissuto sedici anni in Giappone ed è la traduttrice italiana di molti autori giapponesi. Nel libro ripercorre quegli anni rievocando ricordi di vita quotidiana che esemplificano al meglio il carattere di quella società. Attraverso l’entusiasmo, poi il rifiuto, quindi l’accettazione di una cultura «sofisticata e al tempo stesso provinciale, ipertecnologica ma per certi versi arretrata, ipocrita eppure onesta», Antonietta Pastore offre un ritratto unico e indimenticabile del Giappone.
Grazie, non conoscevo gli ultimi due libri e mi sono già ordinata quello della Pastore 🙂
Grazie a te, sono contenta di esserti stata utile. Buona lettura!