La randagia di Valeria MontaldiHo deciso di inaugurare questo blog con la recensione del thriller storico La randagia di Valeria Montaldi (Piemme, 2016) che ho letto una settimana fa.

La trama segue due linee narrative: una nel 1494 e l’altra nel 2014. Nel passato, Britta da Johannes, una donna misteriosa ed erborista esperta, vive da sola nei boschi di Machod ed è costretta ad affrontare un processo per stregoneria. Nel presente, la ricercatrice Barbara Pallavicini è intenta a scovare un’iscrizione nel castello di Saint Jacques aux Bois, quando s’imbatte nel cadavere di una giovane. Giovanni Randisi, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, e il suo team avranno il compito di scoprire chi ha ucciso la ragazza. Le indagini si rivelano da subito complesse, ma fra intrighi, maldicenze e colpi di scena, il colpevole sarà smascherato e il passato sarà fondamentale per risolvere l’enigma nel presente.

In questo romanzo, i capitoli brevi contribuiscono a mantenere serrato il ritmo della narrazione e a tenere incollati alle pagine. Lo stile è fluido, i dettagli e le descrizioni sono convincenti e i dialoghi realistici.

Le uniche note negative riguardano i personaggi: non li ho trovati sempre caratterizzati a fondo e in particolare Giovanni Randisi mi è sembrato troppo burbero e nevrotico. Inoltre, lo sviluppo degli eventi nel passato, mentre Britta da Johannes è in attesa del processo, mi è stato chiaro all’incirca a metà lettura.

Tuttavia, ho apprezzato molto l’argomento della stregoneria, l’ambientazione fra i boschi e i paesi della Valle d’Aosta, con i ruderi immersi nella vegetazione, e qualche accenno al soprannaturale. In particolare mi ha affascinato il personaggio di Britta da Johannes: una donna forte dal passato difficile, vittima di calunnie e invidie che si trova coinvolta, suo malgrado, in un processo per stregoneria.

In conclusione, perché leggere La randagia? Se vi affascina il tema della stregoneria, mescolata a una buona dose di mistero e a una narrazione coinvolgente, allora questo libro fa per voi.

Voto complessivo: 7,5