Ho scoperto i due romanzi di Alice Basso un po’ per caso, ma per fortuna, visto che capita di rado, è stata una scoperta molto gradita. Il romanzo d’esordio del 2015 è L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, il seguito è uscito quest’anno e s’intitola Scrivere è un mestiere pericoloso. Entrambi sono editi da Garzanti.

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La protagonista è Silvana “Vani” Sarca, una ghostwriter di un’importante casa editrice torinese. Vani è misantropa e veste sempre di nero, ma soprattutto ha un’ottima capacità di osservazione ed è molto empatica. Questo le permette di entrare nella mente di chi ha davanti e di scrivere come farebbe quella persona: qualità fondamentale per una ghostwriter che scrive libri per qualcun altro. Un giorno conosce Riccardo, uno scrittore in piena crisi creativa. Fra loro s’instaura un rapporto che Vani non si sarebbe mai aspettata, fatto di complicità e intesa. Oltre allo sconvolgimento della sfera sentimentale, Vani sarà coinvolta in indagini di polizia. Nel primo romanzo aiuterà il commissario Berganza a risolvere il caso della sparizione di una guru spirituale, per la quale Vani stava scrivendo un libro. Nel secondo volume, il lavoro di Vani la porterà ad avere a che fare con un omicidio e s’imbatterà in scomodi segreti di famiglia.

La particolarità di questi romanzi è che la protagonista, nonché la voce narrante, lavora nel mondo dell’editoria e fa la scrittrice. È raro trovare una scrittrice alle prese con casi polizieschi. La narrazione scorre fluida con uno stile ironico e piacevole. Entrambi i romanzi si leggono d’un fiato. Vani è una misantropa, ma le sue uscite sarcastiche e le sue trovate geniali alla Sherlock Holmes la rendono simpatica (anche se forse lei non vorrebbe). Ho amato le sue riflessioni e tutti i riferimenti letterari che infarciscono i dialoghi e le sue battutine pungenti.

Consiglio questi due romanzi di Alice Basso se cercate una lettura fresca e divertente, con una protagonista ironica e non convenzionale, il tutto condito dalla giusta alternanza fra amore e poliziesco.

Voto complessivo: 7/8